Fattura Elettronica 2023: confermate stesse modalità del 2022

Il Decreto “Milleproroghe” con l’art. 3 comma 2 ha confermato, anche per il 2023, il divieto per gli ottici di emissione di fattura elettronica per le fatture intestate a privati con articoli detraibili, che vanno invece inviate al sistema T.S.

COSA CAMBIA QUINDI DA ORA?

Nulla, rimane esattamente tutto come prima in merito all’invio delle fatture elettroniche. E’ quindi necessario continuare a gestire le fatture in due gruppi:

  • Fatture “cartacee”: sono tutte quelle fatture intestate a privati che acquistano articoli detraibili e che andranno inviate al Sistema TS;
  • Fatture elettroniche: sono tutte le altre fatture, e cioè quelle intestate a Partite Iva / Pubblica Amministrazione e quelle intestate a privati che acquistano articoli NON detraibili. Ricordiamo che, in caso di fattura elettronica, l’invio deve essere fatto entro 12 giorni dalla data fattura.

IN CHE MODO IRDE MI AIUTA IN QUESTA GESTIONE?

Già da ormai diversi anni, Iride è in grado di capire se la fattura emessa deve essere inviata elettronicamente oppure no. Quando infatti clicchi su INVIA FATTURA ELETTRONICA Iride esegue una verifica e ti mostra un messaggio di errore nel caso in cui il documento dovesse essere cartaceo.

Oltre a questo controllo, Iride tiene anche conto dei tempi di invio della fattura elettronica e, in HOME PAGE, ti avvisa con una notifica nel caso in cui avessi delle fatture da inviare elettronicamente ma che ancora non hai provveduto a inviare.