Fatturazione elettronica e Sistema T.S.: novità 2020

Confermato l’esonero di Fattura Elettronica per le prestazioni sanitarie anche per il 2020: la novità è ufficiale dopo la pubblicazione del testo del Decreto Fiscale n. 124/2019.

 

La gestione della Fatturazione Elettronica all’interno del Centro Ottico necessita di alcune semplici regole da osservare.

La nuova Legge di Bilancio 2019/2020, vieta di fatto ai Centri Ottici di inviare una fattura elettronicamente se la fattura stessa contiene dei dati detraibili da inviare al sistema T.S.


E’ necessario inviare una fattura elettronicamente quando:

  • si emette una fattura di beni o servizi rivolti ad Aziende con partita IVA
  • si emette una fattura di beni o servizi rivolti a Pubbliche Amministrazioni
  • si emette una fattura di beni non detraibili (esempio occhiali da sole) verso il privato cittadino

 

Ricordiamo che la Fattura Elettronica deve essere inviata al sistema S.d.I. entro 12 giorni dalla data di emissione.
Esempio, una Fattura con data di emissione 02/01/2020 dovrà essere inviata elettronicamente entro 12 giorni, ossia entro il 14/01/2020.
Nel caso invece in cui  una Fattura Elettronica venga scartata dal sistema S.d.I., essa va corretta (oppure ricreata nuova, dipende dal motivo dello scarto) e reinviata entro 5 giorni dalla data dello scarto.


E’ vietato inviare una fattura elettronicamente quando:

  • si emette una fattura di beni o servizi detraibili (occhiali da vista, lenti, liquidi, etc) verso un privato cittadino per il quale saranno comunicati al Sistema TS questi dati.

Rimane inoltre invariato l’obbligo di ricevere (ciclo passivo) le fatture elettronicamente dai fornitori su un canale telematico (PEC o Codice Destinatario), in vigore dal 01/01/2019 e gestito, per esempio, dal modulo IRIDE FE.

 

Nota riguardo il Regime Forfetario

Secondo quanto messo nero su bianco nel Documento Programmatico di Bilancio inviato alla Commissione UE, a partire dal prossimo anno l’obbligo di fatturazione elettronica sarà esteso anche ai contribuenti che optano per il regime forfettario, con ogni probabilità con l’esclusione fino a 30mila euro di ricavi.
Allo stato attuale, le Partite IVA nel regime dei forfettari non sono tenute alla fattura elettronica: con la modifica, l’esenzione dal prossimo anno resterebbe solo al di sotto del tetto.

 

Infine, per consentire i controlli fiscali, l’Agenzia delle Entrate provvederà alla conservazione delle fatture elettroniche per un periodo di otto anni.

 

Le nostre soluzioni integrate in IRIDE permettono di gestire i collegamenti con i registratori di cassa per l’emissione di scontrini parlanti / documenti commerciali, gestire tutta la comunicazione con il sistema Tessera Sanitaria nonchè il ciclo attivo e passivo della Fatturazione Elettronica.

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